XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898
bersaglieri, del prefetto di Messina, riassunto nel rapporto completivo del prefetto di Palermo.
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Arcoleo sotto-segretario di Stato per l'interno. L'onorevole Gatti si duole di un divieto del prefetto di Mantova ad un discorso che doveva
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divieto del prefetto di Mantova ad un discorso che egli avrebbe desiderato pronunciare a Quistello per invito dei suoi elettori.
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Ma alcune circostanze di fatto chiariranno l'equivoco in cui potrebbe incorrersi. Il prefetto di Mantova aveva vietate parecchie riunioni, stimando
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dunque più un discorso per invito degli elettori, ma era una riunione per fine diverso da quello che era dichiarato a norma di legge. Se il prefetto
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Ora qui c'è un fatto che viene a spiegare il divieto del prefetto. Inoltre la riunione è avvenuta: i socialisti hanno avuto lieti conversari tra loro
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E se qualche volta trovate qualche prefetto il quale abusi di quella tale formula dei motivi di ordine pubblico, non occorre che veniate qui a fare
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E vi assicuro, onorevole sotto-segretario, che se il prefetto di Mantova, con questi metodi, cerca di avvicinare quelle popolazioni al Governo
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Gatti. Comunque, sia che il prefetto di Mantova eoi suo strano contegno politico eseguisca ordini precisi: sia che egli in buona parte agisca di sua
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Però il prefetto credette di non dare il permesso, perchè la domanda era fatta da promotori i quali intendevano, sotto quella
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dell'interno «sull'inesplicabile divieto, da parte del prefetto di Torino, del Comizio pubblico indetto dalla Camera del lavoro di quella città per
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Arcoleo sotto-segretario di Stato per l'interno. Veramente inesplicabile parrebbe il divieto del prefetto di Torino di fronte ad una innocente
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Ora io credo che a questa conclusione non voglia venire l'onorevole sottosegretario di Stato; quantunque ci sia venuto perfettamente il prefetto di
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In questo caso però il prefetto, quando ha impedito che si tenesse la riunione pubblica, determinò nel suo divieto le ragioni per le quali la
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della legge sui probi-viri da parte del prefetto di Torino.
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Infatti, egli ha avuto bisogno di portar qui le motivazioni di quel prefetto; motivazioni le quali, se dovessero essere ammesse, porterebbero a
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, visto che i padroni si erano rifiutati esplicitamente di fare quanto richiede una legge tanto importante. Ebbene; il prefetto di Torino, per il solo
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Il prefetto poteva far sopprimere quella parte che concerneva il Comizio privato o pubblico, ma non poteva proibire tutta la parte più importante che
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Accademia della crusca
